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Intervista a Franco Abba, direttore artistico del Piccolo Teatro Comico, il salottino di Torino

Oggi vi lascio l’intervista fatta a Franco Abba, attore, regista, insegnate di teatro e fondatore del PICCOLO TEATRO COMICO

Biografia di Franco Abba

Attore, regista, insegnante di teatro. Diplomato in arte drammatica nel 1985 presso Laboratorio Teatrale diretto da Carla Pescarmona. Nel 1991 partecipa al corso tenuto da Grotoswski al Teatro Stabile di Torino. Debutta a Roma in teatro nel 1986 con lo spettacolo “Folli, sempre folli, fortissimamente folli” con Flavio Insinna, testo e regia di Roberto Bencivenga, con il quale inizierà un sodalizio che proseguirà per altri lavori. Sempre a Roma, dove si è trasferito, collabora per spettacoli promossi dal Comune in Piazza del Pincio, all’Isola Tiberina e per l’ Estate Romana. Partecipazioni a serate al Salone Margherita (Bagaglino) ed a numerosi spettacoli nei teatri romani. Tra gli spettacoli più importanti: “Un coperto in più” di Maurizio Costanzo-Comp. Plausus Teatro, “Il marito beffato” di Moliere-Comp. Teatro Fregoli, “Girotondo” di Schnitzler-Comp. Teatro Alfa, “Tredici a tavola” di M.G. Sauvajon- Comp.Teatro del Borgo, “Il Signor X ” di Michele Perriera- Comp. Viartisti Teatro, “Il fantasma di Canterville” di Oscar Wilde-Comp. Il Palcoscenico di Roma, “Profumo di gigli” di Michele Perriera-Comp. Teatro Perempruner. Nel 1992 in coppia con Mauro Stante si costituisce l’”Abbastante il duo” che propone un particolare genere di teatro-cabaret e trasformismo che si propone un recupero del teatro di varietà ed è vicino ad un “cabaret” alla Karl Valentin Nel 2002 fonda il Piccolo Teatro Comico di Torino attualmente ne è direttore artistico. Collabora costantemente con il Teatro “Fègujas d’Arte” di San Paolo del Brasile dove tiene annualmente laboratori di teatro in Accademie locali.

Presentati
Sono Franco Abba, torinese, 62 anni ed esattamente da 40 anni dedico la mia vita e il mio lavoro al
teatro ed allo spettacolo, passione e amore” inspiegabilmente” e “magicamente” cresciuta fin da
quando ero ragazzo.

Racconta la tua storia
Dopo gli studi tecnici, dai quali ero assai lontano, mi sono iscritto ad una accademia professionale
di Arte Drammatica a Torino, questo nel 1985. Diplomatomi ho iniziato ad avere esperienze in RAI
a Torino, in compagnie teatrali e nel 1986 mi sono trasferito , con valigia legata con cordino, a
Roma, dove avevo superato un audizione e quindi un contratto, con una compagnia nazionale.
E a Roma ci sono rimasto per dieci meravigliosi anni, lavorando in cinema, TV, e nei teatri,
soprattutto in quelli chiamati “cantine romane” che in quegli anni ospitavamo fantastiche produzioni ed Artisti, e conoscenza ed insegnamento di grandi Maestri.

Com’è nato la passione per il teatro?
Sono quelle passioni inspiegabili, a cui ti senti attratto misteriosamente. Da ragazzino leggevo i
Classici dl teatro e scribacchiavo piccole commedie.
Proprio per poter avere maggiore conoscenza, mi iscrissi alla Accademia di Via Carlo Alberto a
Torino diretta da Carla Pescarmona. Ma come uditore. Casualità volle che mancasse un ruolo per
un spettacolo di fine anno e mi chiesero di sostituirlo.
Salii sul palco a fatica perché ero e lo sono ancora nella vita, timidissimo.
Ma una volta salito sul palco: l’incantesimo!!!! Non sono più sceso, e anzi ho inteso quale direzione
desideravo dare alla mia vita.

Come è nata l’idea di fondare il Piccolo Teatro Comico ?
Dopo la lunga, preziosa e ricca esperienza fatta a Roma, e dovendo rientrare a Torino per problemi
di famiglia, insieme ad altri colleghi teatranti professionisti torinesi, decidemmo di portare la nostra
esperienza alla Città. Prima in scantinati, poi in spazi migliori, e ha preso vita il PICCOLO
TEATRO COMICO, diventando centro di Produzione spettacoli, centro di Formazione teatrale ed
anche collezionando ben 2000 costumi di teatro.

Che cosa consiglieresti ai giovani che vogliono intraprendere la carriera teatrale ?
Innanzitutto la tenacia, la pazienza e l’umiltà che permetta di crescere. Non è una scelta facile o da
improvvisare. Solo se veramente motivati dalla passione e non dalla vanità, si possono superare e
“resistere” a periodi talvolta di insicurezza per chi fa del Teatro la sua fonte ed il suo motivo di
vita.

Fra poco ripartirà la stagione teatrale come scegliete gli spettacoli che andranno in scena
La scelta è sicuramente valutata prima attraverso materiale video o andando a vedere direttamente
gli spettacoli. Di conseguenza si pondera la qualità anche in relazione alle tematiche che si
intendono offrire in CARTELLONE.
Oramai siamo alla quinta stagione che abbiamo sottotitolato. “PUNTI DI VISTA”, all’interno della
quale spettacoli di prosa, cabaret, tematica LGTBQ++, teatro sociale e musicale.

Quale è il genere che le piace di più?
Domanda difficile. Risponderei: il TEATRO! Nel mio percorso personale e professionale, tuttavia, è
prevalso il teatro comico. Genere che comunque gratifica nel momento in cui puoi offrire qualche
momento di intelligente svago ed una risata:

Del passato qual è lo spettacolo che ricorda pIù volentieri?
Sono tanti ovviamente e per ognuno è rimasto un pezzettino di cuore e di anima.
Sicuramente l’allestimento de: “LE SEDIE” di Ionesco, lo ricordo particolarmente perché mi ha
regalato nuovi metodi di interpretazione.

Quali sono i progetti futuri?
Be sicuramente, far crescere sempre più il Piccolo Teatro Comico e offrire così sempre maggior
qualità nella fruizione degli spettacoli

Tenete anche dei corsi ?
Si. Corsi di teatro, di Formazione teatrale per adulti e ragazzi e corsi di drag queen / varietà
musicale.

Quali sono gli obiettivi ?
Sinceramente quello di condividere e umilmente trasmettere la bellezza di stare su un palco. Ma
anche un lavoro sulle Emozioni che certamente è utile non solo in scena ma nella quotidianità.

Una frase che sente sua
E’ quella di un grande Attore, Mario Scaccia:
“Il teatro è l’arte più viva perché è poesia della vita”

Cosa fa nel tempo libero ?
Ironizzando, di tempo libero ce n’è poco e lo si occupa studiando, facendo regie e aggiornamenti e
workshop. Però mi piace molto fare passeggiate o gitarelle con il mio vecchissimo camper insieme
a “Hulk” il mio compagno a quattro zampe.

A chi sente di dire grazie
A tantissimi….oserei dire a tutti!!!! Ogni incontro è stato e lo è ancora: prezioso!
Sicuramente l’esperienza di Grandi Maestri che ho incontrato come Gigi Proietti, i Grandi Comici
del Bagaglino, i Registi di Cinecittà……….hanno arricchito non solo la mia professione ma
soprattutto la mia personalità e la mia formazione umana..

Un sogno nel cassetto
Avere più tempo per viaggiare e di conseguenza vedere la varie realtà spettacolari del nostro
Mondo.

Dove possiamo seguirla
Ci potete seguire sul sito www.teatrocostumitorino.it e sui nostri social
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Facebook: https://www.facebook.com/piccoloteatrocomico?locale=it_IT
Instagram: https://www.instagram.com/piccoloteatrocomico/

alessandra
Alessandra Bagini
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