Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Mostra a cura di Gianluigi Ricuperati
OPENING APERTO AL PUBBLICO 30 settembre 2025 h.18,30
Intervengono:
Giorgetto Giugiaro / designer, chairman GFG Style
Anri Sala / artista
Project Room / primo piano
MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile
Dal 01 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026
| In occasione del quarantennale del primo film della saga Ritorno al Futuro di Robert Zemeckis, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra RITORNO AL FUTURO. PROTOTIPI DI TEMPO che esplora la relazione profonda tra due degli oggetti di design di massa più iconici – gli orologi e le automobili – mettendone in luce le risonanze emotive, meccaniche e simboliche. Attraverso questa lente, la mostra indaga la percezione contemporanea del tempo — sempre più accelerata e frammentata dall’era digitale — celebrando al contempo il quarantesimo anniversario di Ritorno al Futuro, il film in cui un’automobile si trasforma letteralmente in una macchina del tempo. |
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“La mostra conferma il ruolo del Museo quale dispositivo del contemporaneo. Un lavoro avviato due anni fa con i progetti di Paul Etienne Lincoln, Cristian Chironi, Robert Kusmirowski e che prosegue con il riallestimento del percorso di visita permanente che, da fine ottobre, vedrà l’innesto di opere d’arte del secondo Novecento in dialogo con la nostra collezione: bolidi del passato, capolavori di stile, hypercar e prototipi futuristici.”
(Lorenza Bravetta, direttore del MAUTO)
“La mostra che state per vedere ne contiene due, speculari eppure connesse, legate e insieme distinte, accomunate da un tema che le unisce: la meccanica del tempo e dello spazio, e ciò che permette di attraversarli. Mentre la ‘macchina del tempo’ rimane una chimera scientifica, la ‘cultura del viaggio nel tempo’ ha permeato tutta la nostra vita, soprattutto per mezzo del continuo ricorso a immagini e dati del passato che i social media e il cosmo digitale ci impone quotidianamente. È come se il tempo avesse insieme rallentato e accelerato”.
(Gianluigi Ricuperati, curatore della mostra)
Protagonista della prima parte di esposizione è l’iconica DeLoreanDMC-12 del 1981disegnata da Giorgietto Giugiaro, corredata da figurini e lucidi – provenienti dall’Archivio Italdesign – selezionati per raccontare il processo il creativo dietro alla vettura che ha segnato la storia di cinema e del design. La vettura – caratterizzata da superfici piane, spigoli vivi, carrozzeria in acciaio inossidabile non verniciato e spettacolari porte ad ali di gabbiano – incarna la visione di una vettura sportiva futuribile, diventata l’espressione estetica di un’epoca, cui continuano a fare riferimento i car designer di oggi per la sua modernità senza tempo.
Oltre alla automobile e ai suoi disegni, la mostra omaggia il capolavoro pop con una serie di oggetti di scena originali dalla lavorazione del film, provenienti dalla collezione straordinaria di Bill e Patrick:il tastierino numerico TRW el’interruttore dei circuiti temporali, entrambi appartenenti alla “Macchina del tempo”.
Nella seconda parte, sono esposte dodici opere della serie Suspended dell’artista Anri Sala, tra le voci più rilevanti del panorama contemporaneo. Presentate per la prima volta insieme in una sede museale, le opere – dodici come il numero di ore del quadrante di un orologio – offrono una potente riflessione sulla sospensione e fluidità del tempo: disegni digitali di straordinaria bellezza che riflettono sulla relazione tra eidos e cronos, tra tempo e spazio, tra il visibile e l’impalpabile passaggio delle ore e dei minuti, la sola cosa che – pur non dando prova certa di esistenza, aldilà della misura matematica – lascia tracce indelebili sulle nostre vite.
TALK & OPENING / MARTEDÌ 30 SETTEMBRE, ORE 18.30 / PIAZZA
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da un breve talk nel quale Giorgetto Giugiaro e Anri Sala dialogheranno, moderati dal curatore Gianluigi Ricuperati, sui concetti di tempo e creatività.
PROJECT PARTNER
Caffè Vergnano 1882

HOT PANDA
Mostra fotografica
Testo di sala a cura di Francesco Zanot
Primo piano
MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile
1 ottobre – 26 ottobre 2025
In concomitanza dell’opening della mostra ispirata a RITORNO AL FUTURO e all’iconica DeLorean disegnata da Giorgetto Giugiaro, il Museo Nazionale dell’Automobile presenta Hot Panda, il progetto che il fotografo Bin Jia ha dedicato a un altro capolavoro progettato dal designer piemontese, la Panda.
“In questo lavoro del fotografo cinese Bin Jia, la Panda si trasforma da automobile simbolo dell’idea stessa di utilitaria in una macchina per vedere. Il soggetto di questo sguardo è l’Italia contemporanea. Immancabilmente collocate al centro dell’inquadratura, secondo un principio rigoroso e ripetitivo che rimanda alla produzione in serie, le vetture riprese da Bin Jia non lasciano emergere solo le innumerevoli varianti di modello e colore realizzate nel corso del tempo, ma anche (soprattutto) l’ambiente urbano e naturale che le circonda, le strade, le architetture, le città. La Panda è un cannocchiale. Ma anche una macchina del tempo: le sue forme spigolose si scontrano con i segni della più recente attualità disseminati nel paesaggio, innescando una sorta di paradosso temporale. Fiat Panda = DeLorean DMC-12. Hot Panda è un elogio alla lentezza, al lavoro, alla semplicità (la Panda è un’icona di tutto questo) in un momento di fondamentale cambiamento per gli attori principali di questo progetto. Si stanno trasformando le automobili, seguendo le nuove sfide della mobilità, le urgenze ecologiche, i nuovi modelli urbanistici, l’evoluzione tecnologica, la disponibilità di materiali e componenti, la geopolitica. Ma allo stesso tempo si sta modificando radicalmente anche la fotografia, sempre meno attraversata da quel surplus di oggettività che ne aveva decretato il successo prima dell’avvento del digitale e dell’IA. Hot Panda è un nuovo viaggio in Italia. Nell’originale, d’altra parte, Goethe aveva scritto: “Lo scopo di questo mio magnifico viaggio non è quello d’illudermi, bensì di conoscere me stesso nel rapporto con gli oggetti”.
(Francesco Zanot)
MAUTO – MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE Fondato nel 1933 da Carlo Biscaretti di Ruffia, il Museo Nazionale dell’Automobile conserva una collezione di oltre 200 vetture originali di 80 diverse marche che raccontano l’evoluzione storica dell’invenzione che ha cambiato il mondo: dalle carrozze a vapore di fine Ottocento ai capolavori di design degli Anni Cinquanta, dalle protagoniste di corse epiche e viaggi memorabili ai prototipi che hanno guidato gli orientamenti futuri della ricerca. Lo spettacolare allestimento scenografico contestualizza ogni singola vettura, creando un racconto che accompagna il visitatore alla scoperta di momenti storici, movimenti culturali e sociali, conquiste tecnologiche e scoperte scientifiche che l’automobile ha attraversato e influenzato, in un costante slancio di innovazione. A completare il percorso museale, il Centro di Documentazione che porta avanti attività di archiviazione e ricerca insieme al Centro di Conservazione e Restauro, che conduce quotidianamente attività di conservazione e ripristino dei veicoli storici.
Corso Unità d’Italia 40, Torino www.museoauto.com, 011/677666, info@museoauto.it







