La decima edizione di Attraverso Festival si avvicina al traguardo e regala al pubblico una penultima settimana ricca di appuntamenti di grande qualità, tra teatro comico, talk, stand up e incontri con alcuni dei protagonisti più amati della scena culturale italiana.
Si parte lunedì 1 settembre a Saluzzo (Piazza Montebello 1 – Il Quartiere) con Filosofà – Disquisizioni comiche da divano, un esperimento teatrale che unisce il talento comico di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase con la riflessione filosofica di Matteo Saudino. Sul palco, accompagnati da un’orchestrina dal vivo e con la partecipazione di Fulvio Marino e Oscar Farinetti, i protagonisti intrecciano ragionamento e ironia, filosofia e risate, regalando al pubblico uno spettacolo inedito e sorprendente.

Martedì 2 settembre Saluzzo ospita un altro appuntamento attesissimo con il giornalista e podcaster Pablo Trincia, che porta in scena Come nascono le storie. Un incontro che è insieme lezione e racconto, un viaggio dentro i meccanismi della narrazione e il potere delle testimonianze reali che diventano racconto collettivo. La narrazione e le storie sono da sempre la vocazione di Pablo Trincia. Dentro le sue storie i posti, i suoni e i protagonisti puoi sentirli vicini, la sua voce e il suo modo di raccontarli li trascina dentro al cuore dell’ascoltatore. In questa occasione l’autore gira lo sguardo su di sé per raccontare il suo viaggio, personale e professionale, nell’arte di raccontare storie.
Ma come nascono le storie?
Prima di tutto c’è uno sguardo, quello di un narratore capace di cogliere gli intrecci di vite, sentimenti e misteri che si celano dietro ogni persona, luogo geografico o, persino, in un semplice albero. Poi c’è l’istinto del cacciatore, il lavoro meticoloso di ricerca delle fonti, quelle che svelano i segreti di una vicenda e le emozioni dei protagonisti. Infine, c’è la voce, il mestiere, la capacità di dare ritmo, colore e di rendere la storia interessante per chi legge, guarda, ascolta. Pablo Trincia ha rivoluzionato e fatto esplodere il fenomeno dei podcast in Italia ed è entrato nella mente e nei cuori del pubblico come uno dei più iconici storyteller di oggi. Ma stavolta, dopo aver raccontato tante storie degli altri, gira per la prima volta lo sguardo su di sé, apre alcuni cassetti della sua vita chiusi da troppo tempo e fa i conti con alcuni traumi irrisolti del passato. Un viaggio intimo nell’arte di raccontare che passa da Lipsia, Milano, Londra e Teheran.

La stessa sera, ad Alba (Teatro Sociale G. Busca – Sala Abbado), spazio alla comicità tagliente di Turbopaolo, capace di raccontare la contemporaneità con ritmo, sarcasmo e una scrittura che non lascia scampo. Il suo Solo Show è uno sguardo satirico sul presente, un’ora di risate senza compromessi. Diventato virale sui social, Turbopaolo è una delle voci più originali della stand-up comedy italiana: con una laurea in giurisprudenza e una passione sfrenata per l’umorismo, ha saputo trasformare il suo universo di retropensieri, marketing, adv, delfini, sogni di gloria e tutte le stranezze che il web può ispirare in sketch irresistibili.
Dopo aver conquistato migliaia di follower su TikTok, Instagram e YouTube, il fenomeno social arriva dal virtuale al reale, pronto a travolgere il pubblico con la sua comicità fulminante, in un’esplosione di battute e paradossi perfettamente in sintonia con lo spirito dei nuovi media.
Uno spettacolo da non perdere per chi ama l’umorismo intelligente e senza filtri, tra sarcasmo, nonsense e una visione spietatamente comica della realtà.

Il programma prosegue mercoledì 3 settembre con un doppio appuntamento. A Ovada (Teatro Dino Crocco) torna il giornalista e direttore de Il Post Francesco Costa, con il suo nuovo talk Il mondo nuovo: un’analisi lucida e accessibile sui cambiamenti geopolitici e sociali che ci circondano, e su come affrontarli senza smarrirsi nel caos. Con l’incontro “Il mondo nuovo. Dove stiamo andando, a che velocità e come evitare di perderci nel caos”, Costa guiderà il pubblico in un’analisi lucida e approfondita delle grandi trasformazioni globali, con particolare attenzione ai mutamenti politici che investono l’Italia, l’Europa e gli Stati Uniti di Donald Trump. Il mondo occidentale è a un bivio: il suo ruolo, la sua storia e i suoi orizzonti di senso vengono ridefiniti da forze inedite, tra crisi della democrazia e rivoluzioni tecnologiche. Quali scenari ci attendono? Qual è il ruolo dell’informazione in questa fase di trasformazione profonda?
Esperto di politica statunitense, Costa ha raccontato per anni gli USA attraverso reportage, newsletter, podcast, libri, spettacoli teatrali e apparizioni televisive. Vincitore del Premio Estense con Frontiera, ha segnato un punto nel giornalismo italiano con Da Costa a Costa, una newsletter e un podcast che dal 2015 sono diventati un punto di riferimento per chi vuole capire l’America contemporanea.

A Nizza Monferrato (Piazza Martiri di Alessandria) è ancora protagonista Pablo Trincia, che replica il suo incontro dedicato all’arte del racconto, offrendo al pubblico monferrino spunti e riflessioni sulla forza della narrazione. L’autore e giornalista che ha rivoluzionato e fatto esplodere il fenomeno dei podcast in Italia, Pablo Trincia, sarà protagonista di un nuovo appuntamento di Attraverso Festival a Nizza Monferrato alle 21.00 di mercoledì 3 settembre per un incontro coinvolgente e rivelatorio: “Come nascono le storie, l’arte di raccontare”. Un’occasione unica per immergersi nei segreti della narrazione, svelati da una delle voci più autorevoli e innovative del panorama italiano.
Narratore magnetico e storyteller iconico, Pablo Trincia ha il dono raro di trasformare ogni storia in un’esperienza immersiva. I luoghi, i suoni, i volti che racconta sembrano prendere vita, avvolgendo il pubblico in un viaggio fatto di emozioni e rivelazioni. In questa speciale occasione, Trincia guiderà gli spettatori nel cuore del suo mestiere, svelando i meccanismi che rendono una storia indimenticabile. Lo farà ripercorrendo anche le pagine del suo ultimo libro, edito da ROI Edizioni, in cui affronta il valore della narrazione come strumento di indagine, conoscenza e crescita personale.
Giovedì 4 settembre a Nizza Monferrato il festival segna uno dei momenti più attesi: lo storico e divulgatore Alessandro Barbero porta in scena Lo ius primae noctis (con brevi cenni a Nizza Monferrato). I biglietti sono già esauriti da settimane, conferma dell’affetto e della popolarità che Barbero riscuote ovunque. Durante l’incontro professor Barbero, dimostrerà che questo presunto diritto non è mai realmente esistito. Pur essendo vero che nel corso del Medioevo furono innumerevoli gli atti di violenza e sopraffazione nei confronti delle giovani donne, il concetto stesso dello “Ius Primae Noctis” fu in realtà un’invenzione dell’Umanesimo, creata per dipingere i secoli medievali come un’epoca oscura e arretrata rispetto al luminoso Rinascimento.
Ma l’incontro è ancora più interessante perché proprio Nizza Monferrato, affascinante cittadina piemontese situata tra Alba, Asti e Alessandria, oggi importante centro agricolo e commerciale, immerso nelle colline del Monferrato e rinomato a livello internazionale per la produzione di vini rossi e spumanti lega il mito della propria fondazione proprio alla storia dello Ius Primae Noctis: “Il Fodero ossia il Ius sulle spose degli antichi signori sulla fondazione di Nizza della Paglia nell’alto Monferrato”, opera dell’Abate Giulio Cesare Cordara. Questa vicenda, sebbene romanzata, fa parte della memoria storica locale e diventa l’occasione per rendere omaggio alla città e alla sua storia, ripercorrendone i miti e le tradizioni.
Con il rigore scientifico e la capacità divulgativa che lo contraddistinguono, Alessandro Barbero accompagnerà il pubblico in un viaggio tra storia e leggenda, facendo chiarezza su una delle più radicate false credenze medievali. Un appuntamento che si preannuncia ricco di spunti e curiosità, capace di far luce su un passato spesso raccontato più attraverso il mito che attraverso la realtà.
Alessandro Barbero è uno storico, scrittore e docente italiano, ordinario presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e Vercelli, specializzato in storia militare e storia del Medioevo, ma anche un autore prolifico su argomenti di tutti i periodi storici, dall’antichità greca e romana fino almeno a Caporetto. Collaboratore di programmi televisivi e di diverse testate giornalistiche, è soprattutto autore di numerosi saggi e libri di narrativa.

La stessa sera, a Casale Monferrato (Cortile di Palazzo Langosco), debutta invece Leonardo Manera con Homo Modernus, spettacolo che sostituisce l’appuntamento di Alessandro Bergonzoni annullato a Casale così come a La Morra per motivi di salute dell’artista. Con ironia e profondità Manera racconta la giornata-tipo dell’uomo contemporaneo, smascherandone ansie, abitudini e contraddizioni, per concludere con un messaggio di speranza.
I biglietti acquistati in prevendita per gli spettacoli di Bergonzoni del 5 settembre 2025 a Casale Monferrato (AL) e 6 settembre 2025 a La Morra (CN) verranno automaticamente rimborsati dal vettore d’acquisto Mailticket.
Leonardo Manera con Homo Modernus mette in scena la giornata qualunque di uno di noi – dalla colazione alla cena, dal lavoro alla pausa social, dai figli da accompagnare a scuola alla raccolta differenziata – in un susseguirsi di piccoli momenti che rivelano ansie e smarrimenti ma anche lampi di comicità. Sul palco Manera attraversa una città simbolica, fatta di vie e piazze dai nomi evocativi: Corso Tatuaggi, Via Tronis, Largo Bullismo, fino a Piazza della Paura. Una mappa surreale che diventa lo specchio delle nostre ossessioni e delle nostre fragilità contemporanee, ma che sa ancora aprire uno spiraglio alla speranza e alla possibilità di sorridere alla vita.
Con questo spettacolo, ironico e al tempo stesso profondamente umano, Manera offre una riflessione sul nostro quotidiano, trasformando ansie e contraddizioni in materiale comico e regalando al pubblico l’occasione per riconoscersi e, insieme, per ridere di sé stessi.

Venerdì 5 settembre a Nizza Monferrato sarà la volta di Arianna Porcelli Safonov, attrice e stand-up comedian di raffinata intelligenza, che porta in scena Alimentire, un monologo che smonta con feroce ironia l’ossessione contemporanea per la cucina gourmet e le mode alimentari. Un’esplorazione esilarante e provocatoria dell’ossessione contemporanea per la cucina gourmet e tutto ciò che la circonda. Un viaggio tra le contraddizioni della cultura gastronomica odierna, un’esperienza che invita il pubblico a ridere (e riflettere) sulle stravaganze del cibo elevato a fenomeno sociale. Con la sua satira intelligente e tagliente, Arianna Porcelli Safonov smaschera l’eccessiva sofisticazione culinaria, rivelando il lato comico delle mode alimentari e della comunicazione che ruota attorno al cibo.
Lo spettacolo è così un’occasione per riconsiderare il vero valore del cibo, sottraendolo alla superficialità di chi lo trasforma in un feticcio e restituendolo a chi vorrebbe semplicemente goderselo senza essere travolto da chiacchiere ridondanti. In un’epoca in cui la cucina è diventata più un atto di esibizionismo che un’esperienza sensoriale, “Alimentire” si fa beffa delle abitudini alimentari iper-complesse e dei dogmi autoimposti. Con il suo sguardo pungente e acuto, Arianna Porcelli Safonov affronta alcuni tra i più grandi paradossi del nostro tempo: l’ansia da eccessiva scelta alimentare, la sofisticazione estrema di ingredienti semplici, i corsi da sommelier, le diete e le intolleranze alimentari, le strategie ingannevoli del marketing alimentare.

Chiude la settimana sabato 6 settembre a Casale Monferrato lo spettacolo Premio di produzione di Mammadimerda – alias Francesca Fiore e Sarah Malnerich. Dopo il successo editoriale e social, le due autrici portano sul palco la loro comicità dissacrante e femminista, raccontando con sarcasmo e lucidità le contraddizioni della maternità e della società che ancora oggi si aspetta dalle madri eroismi impossibili. L’obiettivo sarà quello di decidere, insieme alle azioniste di maggioranza individuate tra il pubblico, il premio di produzione aziendale tra quelli in catalogo. I cinque premi individuati soddisfano le necessità più impellenti delle donne, ma la ricaduta è anche sugli uomini: siamo sicuri che lo status quo non leda anche loro? Per cambiare è necessario vedere cosa non funziona, non é sempre facile comunicare e comprendersi. La sfida di questo spettacolo è aumentare la consapevolezza in donne e uomini attraverso la comicità, per costruire insieme un mondo migliore.
“Mammadimerda” è un progetto di comunicazione e divulgazione che, con tono dissacrante e ironico, ha l’obiettivo di restituire una nuova e più realistica narrazione della maternità rovesciare con comicità e irriverenza gli stereotipi sulla figura della madre promuovere una riflessione più ampia su ruoli e disparità di genere attraversando tutte le tematiche del femminile. A sostegno di questo importante progetto di divulgazione: libri, tour teatrali, format dedicati alle aziende, per contribuire alla creazione di una cultura più inclusiva e paritaria, per le donne ma anche per gli uomini.

www.mailticket.itI biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito
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