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Motovelodromo Torino – Fondo Tematico Piani Urbani Integrati S.r.l. è il nuovo socio del Motovelodromo Fausto Coppi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Fondo Tematico Piani Urbani Integrati S.r.l. è il nuovo socio del Motovelodromo Fausto Coppi. Dietro all’operazione, Equiter S.p.A. e Intesa Sanpaolo in collaborazione con Città Metropolitana di Torino, nell’ambito degli Accordi Operativi con la Banca Europea per gli Investimenti relativi ai fondi PNRR gestiti del MEF,
destinati alla rigenerazione urbana

Il Motovelodromo Fausto Coppi annuncia l’ingresso nel proprio capitale sociale di Fondo Tematico Piani Urbani Integrati S.r.l., gestito da Equiter S.p.A., con un aumento di capitale di 5 milioni di euro destinato a finanziare la seconda fase di ampliamento e rifunzionalizzazione del complesso sportivo, che prevede la realizzazione di 1500mq di palestre, 800mq di centro fisioterapico e medicina dello sport, nuove aree vendita e parcheggi.
La più antica architettura sportiva del Piemonte ancora in funzione1 continua il proprio percorso di crescita e rinascita iniziato nel 2021 insieme a Sport4Good, benefit company che ha acquisito dalla Città di Torino il diritto di superficie per 60 anni.

L’investimento complessivo nel progetto supera i 14 milioni di euro ed è interamente finanziato da fondi privati, per la valorizzazione di un bene pubblico di grande valore storico e culturale (tutelato dal Ministero dei Beni Culturali) che ha dimostrato e dimostra di avere un impatto tangibile sulla comunità locale con numeri e risultati oltre le aspettative: più 20 discipline sportive a disposizione, 60 lavoratori a tempo pieno, più di 1.000 passaggi medi giornalieri, 8.500 ragazzi (tra i 6 e i 18 anni) che usufruiscono dell’offerta sportiva della struttura in orario
scolastico almeno 4 volte all’anno, oltre 15.000 persone fidelizzate tramite la piattaforma di prenotazione.

La struttura, di 24mila metri quadrati situata a pochi passi dal centro di Torino, ospita lo storico velodromo e la pista di atletica, 8 campi da padel, 4 campi da beach volley e beach tennis, una Bike Cave con simulatori di bici indoor, una Pump Track, una piscina di 25 metri outdoor con aree solarium e chiringuito, le nuove strutture per le discipline aeree e per l’avviamento all’arrampicata sportiva, il ristorante e il negozio di biciclette ed articoli sportivi.

Restituire spazi di socialità a una comunità e a un quartiere – ha dichiarato Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte – è un’operazione di grande valore urbanistico e sociale.
Quando poi questi spazi ospitano attività sportive, si fa un passo ulteriore, perché lo sport è passione, inclusione e salute. Questo è quanto accade al Motovelodromo, che è stato restituito alla città grazie all’impegno di imprenditori, investitori e con il sostegno della Regione che crede fortemente in queste attività ed è al fianco di chi le porta avanti con coraggio, impegno e visione.

“Il grande lavoro svolto negli ultimi anni da Fabrizio Rostagno e da tutta la sua squadra alla guida del Motovelodromo – ha aggiunto Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte ha permesso di restituire ai cittadini un impianto che è da sempre un simbolo della Città di Torino. La riqualificazione della struttura, con l’obiettivo di creare un centro sportivo polifunzionale, incarna perfettamente uno spirito imprenditoriale capace di mettersi al servizio della comunità. I lavori già completati, insieme a quelli in programma, rappresentano una straordinaria opportunità per attrarre eventi sportivi di rilievo nazionale e internazionale, contribuendo allo sviluppo del territorio grazie a un’efficace sinergia tra pubblico e privato. Il
Motovelodromo deve essere un esempio virtuoso di come innovazione e inclusione sociale possano convivere in un unico progetto. La Regione Piemonte è orgogliosa di essere presente questa sera per celebrare i grandi traguardi già raggiunti, ma soprattutto per sostenere quelli ancora da conquistare.”

Quella del Motovelodromo è una delle iniziative che Città Metropolitana ha contribuito a far conoscere – ha illustrato Sonia Cambursano, Consigliera Delegata alle Attività Produttive, Sviluppo Economico, Pianificazione Strategica e Turismo di Città Metropolitana di Torino – perché era pienamente nello spirito dei progetti di rigenerazione urbana. I Piani Urbani Integrati hanno avuto tutta questa risonanza sul territorio metropolitano perché hanno riqualificato delle aree o comunque hanno contribuito a rendere ancora più vive e disponibili alla comunità delle aree che avevano una vocazione che nel tempo, per varie ragioni, si è assopita o spenta. Il
Motovelodromo era già una realtà che stava crescendo e quindi siamo molto contenti che con l’aiuto e la collaborazione di Città Metropolitana si sia riusciti ad avere una progettualità così importante e così valida.


Ogni impianto sportivo, immobile o area dismessa porta con sé una storia legata al quartiere e alla città, rappresentando un patrimonio da valorizzare. È con questo obiettivo – ha commentato la vicesindaca con delega al Patrimonio, Michela Favaro – che abbiamo lavorato per il recupero del motovelodromo di Torino, intitolato al grande Fausto Coppi, la cui trasformazione oggi in uno spazio riqualificato è il simbolo di un passato che si evolve per il futuro. L’opportunità di rivitalizzazione urbana della quale si è potuto giovare l’impianto di corso
Casale, gioiello architettonico in stile liberty inaugurato nel luglio del 1920, 105 anni fa, è il risultato di una azione strategica che contribuisce alla rigenerazione urbana e alla promozione del benessere sociale, grazie ai nuovi spazi e alle diverse funzioni resi disponibili. Un risultato che si è concretizzato attraverso un lungo processo che ha coinvolto in maniera virtuosa pubblico e privato di cui siamo molto soddisfatti.

“Il Motovelodromo rappresenta per la nostra città il luogo dei ricordi e delle grandi storie di sport, ha dichiarato Domenico Carretta, Assessore allo Sport del Comune di Torino non a caso è intitolato al grande campione Fausto Coppi. Un esempio concreto di rigenerazione urbana e di come si possano restituire spazi e posti del cuore a un’intera comunità, creando nuove opportunità per praticare e seguire lo sport.
La visione che ha ispirato la riqualificazione di questo luogo ha generato nuovi progetti e ridato ospitalità a realtà e associazioni che hanno fatto la storia del territorio. Questo spazio continuerà, senza dubbio, a essere un punto di incontro e di aggregazione sociale, offrendo nuove occasioni di condivisione e di crescita, grazie anche ai suoi punti di forza: versatilità e multifunzionalità.

Un gioiello architettonico e contenitore di valori che la Città di Torino è orgogliosa di poter vantare, sostenere e valorizzare attraverso le numerose iniziative e i grandi eventi che qui hanno finalmente trovato casa, una casa destinata a diventare ancora più accogliente, un polo sportivo e sociale all’avanguardia. A Fabrizio Rostagno e alla sua squadra della Sport4Good va il ringraziamento della Città.”

Sinergie di valore e valore delle sinergie

Tutto è nato dalla voglia di restituire ai torinesi, allo sport, al patrimonio culturale italiano ‘un monumento della Città, – ha spiegato Fabrizio Rostagno, AD di Sport4Good – ma in nuova veste, quella di centro sportivo polifunzionale: un luogo adatto a far nascere e crescere una comunità sportiva contemporanea, uno spazio accogliente, aperto, che permettesse a tutte e tutti di praticare sport in armonia, senza barriere fisiche, cognitive, culturali, sociali ed economiche. Questa visione e un pizzico di follia, ci hanno permesso di fare il primo passo di
ristrutturazione e riqualificazione a uso sportivo e, in 4 anni, di arrivare al Motovelodromo che conosciamo oggi.
L’ingresso nel nostro capitale del Fondo PUI2 gestito da Equiter S.p.A., ci consente di completare l’opera con la realizzazione delle palestre, del centro fisioterapico e di medicina dello sport, la copertura della piscina per l’uso invernale e i parcheggi, per fare del Motovelodromo di domani una vera e propria Città dello Sport
.”

La sottoscrizione dell’accordo di investimento con il nuovo socio è avvenuta lo scorso 26 maggio
e la quota di competenza dell’aumento di capitale è stata erogata.

Equiter S.p.A. è la holding di partecipazioni di Fondazione Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo, Fondazione CRT e Fondazione CRC, gestisce asset per circa 2 miliardi di euro in qualità di investitore e advisor finanziario attento allo sviluppo socio-economico del territorio e alla crescita sostenibile nel lungo termine, in linea con i principi PRI – Principles for Responsible Investments.
L’operazione con il Motovelodromo si inserisce nel quadro degli Accordi Operativi tra Equiter S.p.A. con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), relativi a fondi stanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per progetti nel settore della Rigenerazione Urbana, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nelle 14 Città Metropolitane Italiane.

Questa operazione – ha dichiarato Carla Patrizia Ferrari, AD di Equiter Spa – contribuisce a far crescere il valore e l’impatto sul territorio di un luogo che ha saputo conservare il proprio heritage ma anche evolversi diventando uno polo dallo spirito ‘contemporaneo’ di aggregazione e benessere per amanti dello sport di tutte le età.
Un esempio virtuoso di dialogo ben riuscito tra attori complementari, come PMI, banche, istituzioni del territorio, player finanziari innovativi e amministrazioni pubbliche, che ha consentito di sfruttare al meglio strumenti finanziari complessi che offrono importanti opportunità di sviluppo a favore di iniziative di soggetti privati, promotori di progetti economicamente solidi e ad impatto sociale e/o ambientale.

Equiter in qualità di advisor esclusivo di Fondo Tematico Piani Urbani Integrati S.R.L ha coordinato le attività istruttorie mettendo in campo le proprie competenze finanziarie e tecniche trasversali, rendendo possibile l’incontro tra risorse comunitarie e il tessuto imprenditoriale italiano, in una prospettiva responsabile e in linea con i criteri ESG.

MOTOVELODROMO FAUSTO COPPI
Il Motovelodromo di Torino: da tempio della velocità e dell’atletismo a polo sportivo all’avanguardia e luogo di rigenerazione urbana, sport e benessere.
Costruito nel 1920, il Motovelodromo Torino “Fausto Coppi” ha ospitato 60 anni di storia torinese e sportiva prima di venire abbandonato e ritrovare solo dal 2021 la sua vocazione sportiva ad impatto sociale. Il progetto di implementazione – a cura della benefit company Sport4Good che ha acquisito dalla Città di Torino il diritto di superficie per 60 anni, a partire dal 4 luglio 2021 – è attualmente in corso e interessa l’intero complesso sportivo che si estende su oltre 24mila metri quadrati con una visione polisportiva 4.0, inclusiva e smart, nel rispetto dei canoni storici caratterizzanti l’immobile e della sua vocazione ciclistica.
Dopo aver raggiunto i primi obiettivi di riqualificazione e rifunzionalizzazione, la ristrutturazione sarà completata secondo gli stessi principi adottati fino ad ora che uniscono innovazione e rispetto per la storia.
Oggi il Motovelodromo ha 8 campi padel, 4 campi da beach volley e beach tennis, un Bike Cave con simulatori di bici indoor, un Pump Track, una piscina di 25 metri outdoor con aree solarium e chiringuito, oltre alla riqualificata storica pista ciclistica di 400 metri, l’unica in città, e all’anello di atletica.
Tra i corsi: padel per bambini e adulti, running, di avviamento all’atletica, duathlon, avvicinamento al triathlon, discipline aeree, balance bike, bici per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Il Motovelodromo inoltre ha l’unica squadra corse di Torino formata da giovanissimi atleti di età compresa tra i 6 e i 12 anni.
Il Motovelodromo, inoltre, in collaborazione con la Città di Torino, la Regione Piemonte, la Compagnia di San Paolo e le associazioni del territorio, si impegna fortemente ad eliminare le barriere all’accesso allo sport, lavorando per garantire che nessuno sia escluso.
Grazie a specifici interventi architettonici e programmi dedicati, la struttura offre supporto a persone con disabilità creando spazi inclusivi dove ogni individuo può praticare sport in un ambiente accogliente e privo di ostacoli.
https://motovelodromo.to.it/

EQUITER S.P.A.
Equiter S.p.A. è investitore e advisor finanziario nei settori Infrastrutture, Innovazione e Industria, che opera anche a fianco di PMI e startup innovative italiane, supportandone crescita e consolidamento. Equiter S.p.A. seleziona, realizza e gestisce investimenti in capitale di rischio allo scopo di promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio e la crescita sostenibile nel lungo termine, in linea con i principi PRI – Principles for Responsible Investments. Holding di partecipazioni di Fondazione Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo, Fondazione CRT e Fondazione CRC, Equiter gestisce asset per circa 2 miliardi di euro ed è attiva nel settore del Private Capital, investendo direttamente in PMI italiane, anche in coinvestimento con altri partner.
La società, inoltre, è anchor investor del Fondo “Equiter Infrastructure II” (dotazione 300 milioni di euro circa) che si rivolge a infrastrutture mid-market in Italia, selezionate attraverso una politica di investimento ispirata ai pilastri dell’innovazione e degli SDGs. Equiter è anche advisor del Fondo Infrastrutturale Ecra Eurizon e di strumenti finanziari gestiti nel quadro degli Accordi Operativi con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), relativi a fondi stanziati dai Ministeri italiani (MEF, MUR, Turismo, Interno) per progetti nei settori del Turismo, della Rigenerazione Urbana e dell’Innovazione, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020 (PON R&I).
Nel 2024, in conformità con le linee guida di Banca d’Italia che indicano le Società di Gestione del Risparmio (“SGR”) come modello più idoneo per iniziative seriali nel mondo del risparmio gestito, Equiter ha acquisito una SGR, poi denominata Equiter SGR S.p.A.; ciò ha segnato una significativa evoluzione del modello di servizio e ha portato alla redazione del primo bilancio consolidato che comprende, oltre alla Capogruppo e alla già citata Equiter SGR, anche le due controllate RIF-T ed Equiter Venture.
https://www.equiterspa.com/

Ufficio stampa Motovelodromo

laWhite, press office and more – motovelodromo@lawhite.it

alessandra
Alessandra Bagini
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