
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sarà una grande festa finale a cielo aperto quella per salutare la seconda stagione musicale di Seven Springs. Il suono della Holden, ideata dai direttori artistici Gloria Campaner e Nicola Campogrande. L’ultima serata della rassegna, martedì 10 giugno, vedrà infatti il cortile della Scuola trasformarsi in platea e palcoscenico per Una Traviata da Cortile, un progetto di e con Alessandro Baricco con la direzione musicale di Enrico Melozzi. «Ne verrà fuori un misto tra un concerto in piazza, il teatro di narrazione e una festa di paese», dice Baricco, che insieme a Domenico Procacci presenterà questa nuova produzione della Scuola Holden, in collaborazione con Lingotto Musica, Andrea Bocelli Foundation Ente Filantropico e Banca del Piemonte. L’appuntamento, in programma alle 20.00, sarà preceduto alle 19.00 da My Favourite Stings: un omaggio in forma jazz alle canzoni di Sting e dei Police proposto dall’Invisible CTS Trio, formato da Daniele Tione al pianoforte, Dino Contenti al contrabbasso e Donato Stolfi alla batteria.
Il soprano Floriana Cicio nel ruolo della protagonista Violetta e il tenore Andrea Tanzillo nella parte di Alfredo insieme al baritono di fama internazionale Franco Vassallo nei panni di Germont, interpreteranno il capolavoro di Giuseppe Verdi. È grazie alla collaborazione con Andrea Bocelli Foundation ed al programma ABF Globalab che i giovani talenti Cicio e Tanzillo arrivano a questa occasione. Un programma di Alta Formazione che offre agli artisti l’opportunità di consolidare le proprie doti canore così come evidenziare le loro competenze trasversali di persone oltre che di musicisti.
Le parole di Alessandro Baricco dipingeranno davanti agli occhi del pubblico il popoloso deserto della città di Parigi, attraversando quattro momenti della vita di Violetta Valery fino al tragico finale. La luce naturale accompagnerà tutto lo spettacolo e il “sipario” calerà con la fine del giorno: il buio nella vita di Violetta coinciderà con il buio della sera nel cortile della Holden. E proprio per sottolineare il pathos del drammatico finale, i costumi di quest’ultima scena saranno firmati da Antonio Marras, noto per le sue sperimentazioni che mescolano arte, musica, danza, teatro e cinema
Enrico Melozzi dirigerà i cameristi del Teatro alla Scala e Francesco Manara al violino, Davide Cavalli al pianoforte e Mario Stefano Pietrodarchi alla fisarmonica. Interverranno anche l’Orchestra di fiati del Cilento e il Concerto Bandistico di Castellabate, e il coro di studenti e studentesse della Scuola Holden diretti da Paolo Zaltron. Il pubblico sarà parte attiva della messinscena: si brinderà e si canterà, e gli spettatori diventeranno personaggi della storia. Alla fine dello spettacolo tutte e tutti sono invitati a restare alla Holden per continuare a festeggiare insieme, lasciando scorrere il resto della notte accompagnati da musica, balli e brindisi per celebrare la fine della seconda stagione di Seven Springs
Due aziende mantovane sono state invitate a rappresentare l’eccellenza enogastronomica italiana, e si occuperanno di organizzare il famoso brindisi verdiano in cui tutte e tutti saranno coinvolti.
Corte Viazza offrirà al pubblico la sua selezione di lambruschi e una degustazione di parmigiano reggiano, mentre Levoni completerà il menù con i salumi. Sia Corte Viazza, piccola realtà vitivinicola artigianale, che Levoni, grande storica impresa alimentare, sono legate alla cultura e alle tradizioni del loro territorio. Il loro lavoro segue criteri di sostenibilità e rispetto ambientale, ed è sostenuto da una passione e una cura che si tramandano nel tempo, da una generazione all’altra. Gli stessi principi sono alla base di Big Bag Milano, azienda che investe nella cultura e si impegna a livello sociale e ambientale utilizzando per le sue creazioni le eccedenze tessili del mondo dell’abbigliamento e dell’arredamento. Durante la serata del 10 giugno, Big Bag presenterà la WineBigBag, una declinazione particolare delle sue classiche borse, creata appositamente per questa occasione di festa e condivisione collettiva.
Le sette serate di Seven Springs. Il suono della Holden ospitano artisti di fama internazionale «che ci emozionano, ci sorprendono, ci divertono», dicono i direttori artistici. Ne è nato un programma eclettico: l’apertura il 22 aprile con la violinista Viktoria Mullova impegnata con Schubert, Brahms e Pärt, uno spettacolo per il 50° anniversario della scomparsa di Carlo Levi con Vinicio Capossela, la musica barocca del flautista Giovanni Antonini, le sonorità sudamericane accostate al Preludio dalla Suite per violoncello n. 1 di Bach eseguite dalla chitarrista Anabel Montesinos, l’omaggio a Carlos Gardel e ad Astor Piazzolla durante la serata dedicata al tango con Alessandro Carbonare, Mario Stefano Pietrodarchi e Gloria Campaner, e infine l’accostamento di brani scritti dalla rockstar americana Frank Zappa al repertorio settecentesco di
Francesco Zappa curata da Giovanni Sollima e l’ensemble Il Pomo D’Oro.
Il doppio appuntamento conclusivo del 10 giugno prevede un biglietto speciale a 14 euro, che si può comprare a partire dal 28 aprile sul sito scuolaholden.it/sevensprings25 (maggiorazione per la prevendita online: 1 euro).
Tutta la rassegna è raccontata sul canale Instagram di Seven Springs:
instagram.com/sevenspringsmusic e il programma completo delle serate si trova sul sito della Scuola Holden: scuolaholden.it/sevensprings25
Per garantire al meglio l’accoglienza delle persone con disabilità motoria, contattare Scuola Holden scrivendo a reception@scuolaholden.it o telefonando allo 011 6632812.
FRANCESCA TABLINO
Responsabile ufficio stampa francesca.tablino@scuolaholden.it
