Scopriamo un pò il Carnevale

Giri per la città e vedi per le vetrine dei negozi le Bugie per Carnevale.

I primi festeggiamenti del Carnevale risalgono al VIII secolo, quando veniva organizzato un banchetto con tanti cibi e bevande prima del digiuno. Durante questo periodo veniva sovvertito l’ordine sociale e si nascondeva l’identità dietro una maschera.

L’etimologia del carnevale pare derivare dal latino “carnem levare” (togliere la carne) a significare l’usanza nel martedì grasso di banchettare e di finire la carne in dispensa visto che nel periodo di Quaresima la carne non poteva essere mangiata

La ricorrenza infatti trae le proprie origini dai Saturnali della Roma antica o dalle feste dionisiache del periodo classico greco. Durante queste festività era lecito lasciarsi andare, liberarsi da obblighi e impegni, per dedicarsi allo scherzo e al gioco

Si pensava che, mascherandosi, gli spiriti dei defunti fossero invitati a venire sulla terra: in questo modo veniva data loro la possibilità di divertirsi e fare baldoria, a patto però che in cambio assicurassero raccolti abbondanti.

Il termine “carnevale” deriva appunto dal latino “carnem levare”, letteralmente “privarsi della carne”, proprio a indicare l’ultimo banchetto che, come voleva la tradizione, si teneva il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri; ossia il Martedì Grasso.

Carnevale vecchio e pazzo | La celebre poesia attribuita a D’Annunzio

Carnevale vecchio e pazzo
S’è venduto il materasso
Per comprare pane e vino
Tarallucci e cotechino

Carnevale vecchio e pazzo
S’è venduto il materasso
Per comprare pane e vino
Tarallucci e cotechino

E mangiando a crepapelle
La montagna di frittelle
Gli è cresciuto un gran pancione
Che somiglia a un pallone

E mangiando a crepapelle
La montagna di frittelle
Gli è cresciuto un gran pancione
Che somiglia a un pallone

Beve e beve e all’improvviso
Gli diventa rosso il viso
Poi gli scoppia anche la pancia
Mentre ancora mangia, mangia

Beve e beve e all’improvviso
Gli diventa rosso il viso
Poi gli scoppia anche la pancia
Mentre ancora mangia, mangia

Così muore Carnevale
E gli fanno il funerale
Dalla polvere era nato
Ed in polvere è tornato

Così muore Carnevale
E gli fanno il funerale
Dalla polvere era nato
Ed in polvere è tornato

il Carnevale di Fano è anche il suo primato storico: è infatti il più antico del mondo, con una tradizione di oltre 600 anni! Il primo caso documentato risale al 1347, in occasione della pace fra due famiglie rivali della città.

Le maschere di Carnevale si chiamano

Arlecchino, Beppe Nappa, Brighella, Burlamacco, Capitan Spaventa, Dottor Balanzone, Fagiolino, Gianduja, Gioppino, Colombina, Meneghino, Meo Patacca, Pantalone, Pierrot, Pulcinella, Rosaura, Rugantino, Sandrone, Stenterello, Tartaglia

L’incognito favoriva anche una certa cortesia: il saluto era dovuto a tutti perchè dietro quell’anonimato poteva celarsi chiunque, e dunque bastava un semplice “buongiorno signora maschera” per azzerare le differenze.

Chi era Re Carnevale?

Secondo la leggenda, Carnevale era un Re, forte e potente, ma soprattutto generoso. Le porte del suo palazzo erano sempre aperte e chiunque poteva entrare nelle cucine della reggia, fornite di cibi prelibati, e saziarsi a volontà.

Qual è la data per il Carnevale ?

Il Carnevale non ha una data fissa: ogni anno dipende da quando cade Pasqua.

Il tempo di Carnevale infatti inizia la prima domenica delle nove che precedono quella di Pasqua. Raggiunge il culmine il giovedì grasso e termina il martedì successivo, ovvero il martedì grasso, che precede il Mercoledì delle Ceneri,

Nella Chiesa cattolica la Domenica di Settuagesima è celebrata circa settanta giorni prima della Domenica di Pasqua e segna l’inizio del cosiddetto Tempo di Settuagesima (o Tempo di Carnevale), un periodo di preparazione alla Quaresima, in cui si inizia l’astinenza dalle carni nei giorni feriali.

Il Carnevale termina quaranta giorni prima della Domenica di Pasqua con il Martedì Grasso. Il giorno successivo, conosciuto come il Mercoledì delle Ceneri segna l’inizio della Quaresima, un periodo in cui i fedeli si astengono dal mangiare carne nei giorni feriali. Per il 2025 il Carnevale inizierà il 28 gennaio 2025 Nel 2025, il Martedì Grasso, il culmine della festività, sarà il 4 marzo. Di conseguenza, il Giovedì Grasso, che segna l’inizio del periodo più festoso, cadrà il 27 febbraio. Le celebrazioni del Carnevale iniziano comunque molto prima, estendendosi per tutto il periodo che precede la Quaresima, iniziando quindi dal 16 febbraio 2025.

In epoca romana si chiamavano frictilia, oggi chiacchiere, cicerchiata, struffoli, castagnole, frittelle e così via. Parliamo dei dolci tipici della tradizione carnevalesca che hanno come caratteristica comune il fatto di essere fritti.

Le Chiacchiere (o Bugie):

Uno dei dolci più famosi del Carnevale, somigliano agli omonimi dolci fritti diffusi in tutta Italia con varianti diverse; nella SARDEGNA sono aromatizzate con scorza di limone e acquavite

Quali sono i Carnevali più famosi ? prossimi giorni lo scoprirete …..

alessandra
Alessandra Bagini

.

1 commento su “Scopriamo un pò il Carnevale”

  1. Periodo più folle dell’anno, dove “ogni scherzo vale” ed è possibile essere e fare ciò che ci pare. Il Carnevale è la rappresentazione di un mondo pazzo, senza regole, dove le certezze della vita, lasciano il posto alla confusione in ogni suo sfaccettatura.Una bella riflessione sul Carnevale, complimenti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *