Torna anche quest’anno il tradizionale presepe di Borgaro.
Chi mi segue sa che tutti gli anni, immancabilmente
documento questa struttura realizzata con i materiali più disparati, vere e proprie opere d’arte in cui si rispecchiano le diverse culture.
Una parte del presepe è infatti ambientata nel paesaggio occidentale, con pastori, capanne, contadini, animali e personaggi della vita paesana. Ci sono anche fabbri, arrotino, lavandaia e un pescatore, tutti con movimenti meccanici.
Una seconda parte ripropone il paesaggio orientale con la grotta della natività, il bimbo Gesù, Maria e Giuseppe.
Attorno alla grotta ci sono i personaggi di quel tempo, pastori con le loro tende, pecore e qualche cammello, la donna al pozzo e l’asinello alla macina del grano.
Più lontano la città araba con case dai tradizionali tetti a cupola, il tutto sovrastato dalla torre della guarnigione romana.
l presepe è ospitato nell’antica chiesetta dei Santi Cosma e Damiano, un tempo cappella votiva che conteneva alle pareti tanti ex-voto a ricordo di grazie ricevute dalla popolazione.
Il presepe costruito a partire dal 1994, da alcuni parrocchiani su iniziativa del viceparroco di allora, don Beppe Ghirardo.
La struttura del presepe è stata fatta con il materiale di ricupero donato da un cantiere, i personaggi animati sono stati realizzati con statuine di resina sezionate e mosse da motorini elettrici, anche questi a costo zero, presi da vecchi elettrodomestici, fotocopiatrici e altri apparati.
Quando fu iniziato il presepe nel 1994, gli effetti movimenti, luci e suoni erano una novità di grande effetto.
Per rinnovare e rendere più attraente il tutto ho chiesto espressamente a Renzo Bortignon allestitore e conservatore del suddetto presepe e mi ha risposto così:
– corredarlo di un’ audioguida (scaricabile su cellulare)
– rinnovare i personaggi animati (con servomotori programmabili)
– aggiungere nuove animazioni ed effetti per arricchire le ambientazioni.
– promuovere e rendere più visibile l’ iniziativa sui giornali locali e soprattutto sui social, così amati dalle nuove generazioni.
Per la conservazione del presepe è necessario l’aiuto di molte persone.
Gli organizzatori esprimono un particolare ringraziamento a tutti coloro che partecipano alla manutenzione e alla sorveglianza del presepe : il gruppo Alpini di Borgaro, i Bersaglieri, la Proloco e altri volontari coordinati dal Diacono Beppe Carretta.
INFO:
INGRESSO LIBERO Presso:
Chiesetta Santi Cosma e Damiano
Via S.Cosma e Damiano 1
Contatti:
Visite fuori orario
Diacono Beppe Carretta 3405613594
Allestimento Presepe
Renzo Bortignon 3357669705
Foto a cura di Federica Pupillo
Bella ambientazione sia quella alpina sia quella palestinese.
Dà l’idea della pace di cui ancor oggi sarebbe bene conservare in quei luoghi sacri.
San Francesco che 800 anni fa (1223) fu il primo a pensare ad una rappresentazione della nascita del Salvatore ci aiuti in questa opera di persuasione perché la pace tra i popoli è il più grande segno di civiltà che l’uomo possa perseguire, segno di riconoscenza verso chi è venuto per insegnare la fratellanza.