Piccolo Circo Charivari – Dal 3 al 6 gennaio al Teatro Café Müller uno spettacolo per tutta la famiglia

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Cosa hanno in comune un clown, un mago e un giocoliere? Niente, o forse tutto. Piccolo Circo Charivari – Tre eccezioni in cerca di regola – un’ora di puro divertimento con Tino Fimiani, Salvatore Cappello e Carlo Cerato – andrà in scena dal 3 al 5 gennaio alle ore 17 e il 6 gennaio alle ore 15:30 e 17:30 al Teatro Café Müller, in via Sacchi 18/D a Torino. E per festeggiare al meglio, al termine dello spettacolo, adatto a tutta la famiglia e organizzato dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, saranno servite al pubblico le squisitezze di GalupODK – Orsadrinks (cioccolata calda e nocciolini di Chivasso).

I biglietti per assistere allo spettacolo – 12 euro intero, 9 euro ridotto – sono acquistabili su Vivaticket, tramite l’app blucinQue Nice e in loco a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo – Info biglietteria@blucinque.it – + 39 011 0714488.

Ciascun artista porterà in scena un suo solo, in grado di parlare al pubblico attraverso strumenti e discipline differenti. Il primo ad salire sul palco sarà Tino Fimiani, con il suo Magò. Una valigia, un microfono, un mago. No. Un mago, un microfono, una valigia. Soprattutto una valigia. Probabilmente un mago. Gag dissennate e sigarette fuori controllo invadono il palcoscenico e la vita del mago, carte truccate gli mischiano i trucchi e confondono le parole, mentre pistole nervose danno la caccia a innocenti fazzoletti in una lotta senza quartiere che vedrà il mago soccombere davanti all’invadenza anarchica degli oggetti. Uno spettacolo sorprendente che lascia lo spettatore stupito e con le lacrime agli occhi dalle risate. Tino Fimiani, clown stralunato, illusionista e ventriloquo, dopo una lunga esperienza nel duo Lucchettino, insieme a Luca Regina, intraprende la via dell’attore solista, portando in scena una comicità al tempo stesso semplice e raffinata, colta e popolare, adatta a qualsiasi tipo di pubblico.

P.O.M.O. personnaggə oltre mea origine è il titolo dell’intervento di Salvatore Cappello, artista eclettico di origine siciliana, laureato all’Accadémie Fratellini a Parigi. In questo nuovo spettacolo porta in scena la trasformazione del clown bianco in clown rosso, che rappresenta un viaggio non solo fisico, ma anche emotivo e artistico. Nel primo tempo, il clown bianco, con la sua goffaggine e la sua gioia, ci riporta a momenti leggeri e spensierati, mentre si muove tra i pomodori e inventa sketch divertenti. Nel secondo tempo si cambia ambientazione e ci sposta in ambiente urbano: qui la transizione verso il clown rosso simboleggia un cambiamento profondo, verso la definizione di una nuova identità. L’intento principale di P.O.M.O. è quindi quello di esplorare il tema della metamorfosi e dell’adattamento attraverso la figura del clown, simbolo di gioia e innocenza. Attualmente Salvatore lavora tra Francia, Spagna, Grecia, Italia e ha collaborato con i più importanti registi e le maggiori compagnie di circo contemporaneo, fra cui David Bobée, Camille Boitel, Julie Mondor, Raphaelle Boitel, Pierre Meunier, La Horde.

Giallo e ciano sono due colori estratti dallo spettacolo in cinque colori Llabyellov del giocoliere Carlo Cerato. Giallo: sorprendente, tecnico, divertente. Giallo è fatto di giocoleria inaspettata, silenzi imbarazzanti, battute brutte e un finale molto drammatico. A volte un bel trick. Molti errori. E, naturalmente, un costume straordinario. Giallo, il numero a cui nessuno ha mai pensato e che nessuno ha mai voluto.

Ciano: Ciano non parla di leggerezza, Ciano è leggero, perché i cubi utilizzati lo sono, unici veri protagonisti di questo numero, mentre il giocoliere è presente solo per mostrarli al pubblico. Ciano è un gioco di forme astratte, traiettorie, ritmi e materialità diverse da loro, che si uniscono per qualche minuto sul palco, insieme a un colore: il ciano del costume. Il virtuosismo qui lascia il posto ad altre qualità: delicatezza, fragilità, lentezza, forse anche bellezza e poesia.

CREDITI MAGÒ

Di e con Tino Fimiani

Genere magia, clown

CREDITI P.O.M.O.

Con Salvatore Cappello

Aiuto alla regia Michaël Egard e Lou Crusson

Con il sostegno del Samovar – Theatre e Ecole Clowns, Burlesques et Excentriques di Parigi

Genere circo contemporaneo

CREDITI GIALLO E CIANO
Regia, composizione musicale ed esecuzione Carlo Cerato  
Assistente al disegno luci Lou Morel  
Costumi Françoise Léger
Esterni Federica Peirone, Cyrille Roussial, Niccolò Piccioli
Produzione Collectif STP
Coproduzione blucinQue Nice (IT)
Genere circo contemporaneo

Elena Andreasi

Ufficio Stampa Centro nazionale di produzione blucinQue Nice

press@blucinque.it

alessandra
Alessandra Bagini

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