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Eclectic Estival – La musica di Itamela di Dado Moroni e del Trio Euterpe con le opere degli artisti selezionati tra i talenti di Paratissima, sabato 14 settembre

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Sabato 14 settembre, per la prima volta, durante Eclectic Estival 3° Edizione, il festival anticonvenzionale ed eclettico in programma nella centenaria Villa Chiuminatto, nel cuore della Crocetta a Torino, saranno esposte le opere dei tre vincitori del Premio Fondazione BuonoLopera selezionati tra i partecipanti dell’ultima edizione di Paratissima Talents, manifestazione artistica organizzata da Paratissima: Daniele Accossato con le sue opere scultoree in jesmonite, Silvia Loi con la proiezione di filmati effimeri e Crissi Campanale con una performance live sullo scorrere del tempo, che si svolge in contemporanea al concerto di musica classica del Trio Euterpe formato da Salvatore Passalacqua al clarinetto, Francesca Fiore al violoncello e Salvatore Gitto al pianoforte, un autentico concentrato di musica, energia, passione e genuinità, la cui storia è legata alle isole Eolie che accendono l’anima dei componenti del trio. A seguire, Itamela che propone le melodie caratteristiche dei paesi di origine dei componenti del gruppo, con brani della tradizione dalla Liguria del genovese Dado Moroni, dalla Sicilia del vulcanico Enzo Zirilli e poi l’America con il jazz, il blues, il rhythm & blues e il blues latino di Cuba, terra d’origine di Yanara Reyes McDonald.

A conclusione dell’appuntamento, una giuria composta da Giulio Buono, Eleonora Innocenti Sedili e Laura Tota renderà nota la classifica finale e assegnerà i premi ai tre artisti: 2.500 euro al primo classificato, 1.500 euro al secondo e 1.000 euro al terzo.

DANIELE ACCOSSATO

Daniele Accossato nasce nel 1987 in provincia di Torino. Frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia Albertina di Belle Arti laureandosi con lode. All’età di 15 anni individua nella scultura il metodo comunicativo congeniale, il luogo dove la Necessità prende forma. Dal 2011 ha inizio il suo percorso espositivo, da mostre collettive in Italia e all’estero a mostre personali fino alla partecipazione a fiere internazionali come “Context” Miami e “Volta art Fair” New York. Il suo lavoro è caratterizzato da studio costante e sperimentazione tecnica attraverso composizioni che tentano di esprimere il contrasto tra equilibrio formale ed emotività collettiva per giungere alla ricerca di senso individuale.

A Villa Chiuminatto saranno esposte tre opere scultoree di Daniele Accossato, tra cui la serie “Wrapped”: archetipi classici, avviluppati, nascosti da un imballaggio che è allo stesso tempo prigione e protezione. I pluriball, lo scotch, la scatola, usati comunemente per impacchettare gli oggetti prima di essere trasportati, diventano per l’artista una metafora della mercificazione della bellezza nella contemporaneità, che oggi avvolge tutto, finanche l’arte. La scultura visivamente riprende il modello del busto neoclassico, mentre il materiale usato, la jesmonite, riproduce perfettamente il colore e la superficie del marmo bianco. In queste composizioni l’elemento povero, degradante, si avvalora divenendo protagonista estetico.

SILVIA LOI

Silvia Loi è nata a Iglesias (SU) nel 1999. Vive a Torino, studentessa all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nel biennio della scuola di Decorazione. Ha ottenuto il Diploma Accademico di I livello in Decorazione all’Accademia di Urbino nel 2022. Nel 2023 ha esposto a Paratissima – Nice and Fair, contemporary visions, nella mostra TIME CAPSULE. (In)finita misura delle cose a cura di Francesca Calzà, Greta De Marchi e Martina Ghignatti, Cavallerizza Torino (TO); Incursioni – Genova e Torino: le Accademie di Belle Arti nei luoghi della storia a cura di Edoardo di Mauro e Pietro Millefiore, Forte San Giovanni (SV); Casa Accademia – Figli della Lupa I e II a cura di Domenico Borrelli, Pastis Torino (TO).

Nell’opera “Unreliable Evidence” il VHS subisce e reca su di sé le perturbazioni del tempo, il suo aspetto interrotto, rovinato, frammentato, rimanda ai ricordi d’infanzia, a momenti offuscati simili a vuoti di memoria. I filmati, appartenenti dalla famiglia dell’artista, vengono erosi gradualmente dalle nuove esperienze vissute, sfuggendo progressivamente e in modo ineluttabile dalla mente per non tornare più. I nostri archivi si rivelano dunque effimeri per loro natura: registrando alcuni determinati momenti si pensa di imprimerli su di un mezzo per sempre, eppure il tempo li corrompe palesando la loro inaffidabilità. Nella ricerca artistica di Silvia Loi non si vedranno mai le immagini così come sono state catturate in origine, ma porteranno le vesti di un risultato sempre nuovo e inedito.

CRISSI CAMPANALE

Nata nel 1998 a Bari, dove attualmente vive e lavora come grafica, illustratrice e coordinatrice di laboratori per associazioni culturali attive sul territorio, che promuovono il medium artistico in contesti sociali difficili e in quartieri periferici della città. Il suo lavoro e la sua ricerca sono il risultato di una passione radicata per il disegno e per le arti visive, conosciute e approfondite grazie all’esperienza accademica. Dopo aver completato gli studi umanistici, ha ultimato la propria formazione iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti di Urbino, dove si è diplomata nel 2021.

In “Counting Time” Crissi Campanale unisce performance e arte visiva in un atto meditativo e apparentemente assurdo: riportare su carta, secondo dopo secondo, lo scorrere del tempo. Con la rigida guida di un metronomo, l’esistenza stessa dell’artista è inevitabilmente connessa al fattore temporale. La performance andrà in scena, live, sabato, durante il concerto, come invito rivolto agli spettatori a riappropriarsi della propria esistenza, ribaltando la prospettiva che vuole il tempo come risorsa sempre scarsa, da non sprecare, perdendo di vista, nel frattempo, il qui ed ora.

Il Festival, promosso dalla Fondazione BuonoLopera, con la direzione artistica affidata al musicista e compositore umbro Federico Bonifazi, si inserisce nel programma di eventi benefici che hanno tutti un comune denominatore: offrire momenti artistici di alto livello capaci di emozionare ma soprattutto di catturare l’attenzione su temi di impatto sociale raccogliendo fondi per realtà no profit del territorio. In quest’ottica Eclectic Estival sostiene quest’anno i giovani talenti in campo musicale e artistico delle rassegne Too Young To Jazz di AICS Torino APS e Paratissima Talents 2024 di Paratissima devolvendo il ricavato dalle donazioni del pubblico delle tre serate a questi due charity & cultural partner.

Eclectic Estival ha il patrocinio della Città di Torino. Sostengono l’evento i partner tecnici Lavazza, Arcadia, Birilli, Cantina Rocche Castamagna e Piatino Pianoforti.

PROGRAMMA

Sabato 14 settembre

Ore 17: apertura

Ore 18: Trio Euterpe

Salvatore Gitto, pianoforte

Salvatore Passalacqua, clarinetto

Francesca Fiore, violoncello

Ore 19: Itamela

Dado Moroni, pianoforte

Yanara Reyes McDonald, voce e contrabbasso

Enzo Zirilli, batteria e percussioni

In mostra “Wrapped n.3”, “Wrapped n.5” e “Box n.7 – Amore rapito” di Daniele Accossato, “Unreliable Evidence” di Silvia Loi e performance live di Crissi Campanale “Counting Time”

Info

Villa Chiuminatto, via Galliano 27, Torino

info@buonolopera.foundation

Biglietti su donazione minima: 50 euro, gratuito under 18

Donazioni per acquisto ticket: https://buonolopera.foundation/eventi/eclectic-estival-3-edizione/

Ufficio stampa

laWhite – buonolopera@lawhite.it

alessandra
Alessandra Bagini
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